venerdì 6 agosto 2021

TREKKING - CAMMINARE NEL BENESSERE

 L’esercizio fisico, se praticato con regolarità, ha un potente effetto anti-stress. Anche solo 20 minuti al giorno di esercizio fisico, come una semplice camminata, produce delle sostanze chiamate endorfine che producono sensazione di energia e vitalità e contrastano le sensazioni spiacevoli di stress.



Quante volte abbiamo sentito pronunciare la frase: “lo sport fa bene sia al  corpo, sia alla mente ”…. 
Camminare poi risulta  essere tra le attività fisiche  più salutari. Tra i molteplici  fattori, camminare fa bene  perché chi cammina: mette  in moto i suoi muscoli,  sciogliendo così le tensioni  che si possono essere  create, rilascia le  endorfine,  (ossia delle  sostanze  prodotte dal cervello) che  aiutano ad alleviare il  dolore,    ridurre lo stress e generare  una sensazione di benessere; inoltre camminare diminuisce gli  ormoni catabolici che sono tra i “responsabili” dello stress. 
Il camminatore poi, lungo il percorso, riesce a “ritrovarsi” e riorganizzare le proprie idee.  
Questa filosofia di  pensiero arriva  dall'antica  Grecia, dove una delle pratiche più utilizzate dagli studenti per ritrovarsi e dare le giuste risposte ai quesiti che gli poneva la vita, era l’arte del camminare (peripatetikos). 
     Camminare dunque è un sano esercizio fisico ed un potente strumento per combattere lo stato di malessere, l’ansia e la depressione. Molte ricerche hanno poi evidenziato come la natura sia un potente antistress, pertanto riuscire ad unire le due cose, ossia camminare immersi nella natura, risulta essere un’esperienza molto intensa, positiva e piacevole per la persona che la svolge. Stare soli in mezzo alla natura, camminare all’interno di aree verdi o su sentieri montani, ci rigenera, amplifica le nostre risorse, aumenta il nostro benessere e ci permette di ricollegarci a “noi stessi” senza subire le mille distrazioni della città. Questo benessere generale ci permette di ri-sintonizzarci (o sintonizzarci in maniera migliore) su di noi, sui nostri bisogni e sulle nostre necessità ed avere così più consapevolezza dei messaggi che il nostro corpo ci invia. 
    Gli spazi verdi ed i paesaggi di montagna sono quindi in grado di diminuire lo stress e la tensione accumulati, ricaricando la persona di energia e tranquillità. Molto importante, oltre a moderare l’attività fisica (intensità e durata) in base alle proprie possibilità personali, risulta abbinare alla camminata una corretta respirazione. Imparare a respirare consapevolmente per rilassarsi può aiutare a mantenere o a ritrovare la calma interiore; questo perché respirare in maniera corretta è alla base del rilassamento. Su internet sono facilmente reperibili alcuni esercizi che ci permettono di respirare in maniera corretta.
Quando si passeggia in montagna inoltre, lo sguardo del camminatore viene catturato dal paesaggio naturale che incontra camminando. I colori della natura sembrano essere molto più intensi e luminosi di quelli della città; con una prevalenza di verde della vegetazione, di blu del cielo e dei corsi d’acqua e di marrone (e di tutte le loro sfumature). Anche i colori della montagna potrebbero giocare un ruolo molto importante per aumentare il nostro benessere psico-fisico; questo perché, secondo la cromoterapia (terapia alternativa non scientifica e non verificata) i colori sono associati ad alcune proprietà particolari. Secondo la cromoterapia: Il verde simboleggia la natura e l’armonia, porta equilibrio, calma e speranza nell’individuo; il blu tranquillità e rassicurazione mentre il giallo favorisce la concentrazione e la felicità. Camminare (fare movimento), specie in mezzo alla natura, aiuta a superare stress, depressione e stati emotivi negativi.

   Emilio Palozzi 
   Psicologo Psicoterapeuta